Nato nel 1991 a Schio, Vicenza, vive e lavora a Venezia. Studia Arti Visive e dello Spettacolo all'Università IUAV di Venezia dove si laurea nel 2013. Attivo in mostre legate al tema dell'inclusione sociale, conduce una ricerca artistica che spazia dalle performance site-specific alla fotografia, dall'installazione sonora al disegno, prevedendo il coinvolgimento attivo delle persone nella produzione dell'opera all'interno del contesto in cui il progetto viene a crearsi.
Il progetto ideato per l'Atelier BLM 2014 prevede un'indagine critica sul problema dell'inquinamento ambientale e delle continue morti per tumori nella città di Taranto attraverso la produzione di una serie di tele, Monocromi Tarantini che, lasciati in corrispondenza degli stabilimenti della zona, accumuleranno le polveri di ferro che quotidianamente vengono rilasciate nell'aria a riprova di ciò che sta succedendo nella città pugliese. Parallelamente l'artista si propone di portare a termine l'opera Caregiver, installazione sonora incentrata sulla malattia dell'Alzheimer e sul relativo rapporto tra malato e "colui che si prende cura", spesso familiari o volontari che assistono un parente ammalato o disabile.
Palazzo Carminati
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Saverio Bonato, Isolation project, fotografia, 100x70 cm, 2013