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Fondazione Bevilacqua La Masa

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É Lorenzo Commisso il vincitore del concorso indetto dal Museo Carlo Zauli e dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, frutto di una collaborazione nata nel 2011 per offrire ad uno degli artisti in residenza presso gli Atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa la possibilità di produrre un'opera in ceramica durante una residenza a Faenza.
I dodici artisti e gruppi assegnatari degli studi hanno presentato le loro proposte, cimentandosi con una progettualità specifica per il materiale ceramico. I progetti sono stati attentamente vagliati da una commissione, composta da Matteo Zauli e Guido Molinari per il Museo Carlo Zauli, e da Angela Vettese, Stefano Coletto, Giorgia Gallina e Rachele D'Osualdo della Fondazione Bevilacqua La Masa, che ne ha valutato la qualità artistica e la fattibilità.

L'artista realizzerà l'opera personalmente nei laboratori del museo, sotto la supervisione e i consigli di un esperto ceramista, in modo da acquisire una prima conoscenza degli aspetti tecnici e di lavorazione di questo materiale.
L'opera verrà realizzata in due esemplari, di cui uno resterà proprietà dell'artista e uno entrerà a far parte della collezione del Museo Carlo Zauli; il lavoro terminato sarà presentato a Faenza nel settembre 2013.
Il lavoro prodotto sarà inoltre esposto, assieme alla collezione di arte contemporanea del Museo Carlo Zauli, in una mostra che si terrà alla Fondazione Bevilacqua La Masa nel 2014.

 

Riproduzione in ceramica smaltata bianca del vinile LP 33 giri di John Cage / Cheap Imitation - 1969

"Questo progetto è orientato verso la ricerca di un nuovo ipotetico supporto per l'incisione di brani musicali, con la consapevolezza che la ceramica potrebbe moficarne il risultato sonoro. Il mio interesse risiede proprio in questa fase processuale di potenziale copia non conforme all'originale, che sviluppi effetti uditivi differenti e autonomi dalla matrice. Il vinile diviene metafora dell'andamento ritatorio che il tornio compie nel momento della formazione del prodotto. L'oggetto in ceramica vedrà, nel momento della sua formazione, la creazione di un paradosso. La necessità di crearlo attraverso un calco che ne preservi le incisioni originali negherà la possibilità di modellarlo servendosi del tornio, a cui vuole rifarsi."