Nato a Tae-gu (Corea del Sud), nel 1977. Laureatosi in Environmental Sculpture presso l'Università di Seoul, ha successivamente conseguito il Diploma in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2007 ad oggi ha esposto in diverse mostre personali a Firenze, Bologna, Milano e Napoli e numerose collettive in spazi quali Careof di Milano, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento, la galleria Neon/fdv di Milano e Bologna, nonché a Tokyo e Seoul.
T-YongChung vuole rivivere un rapporto con la realtà che sia in sintonia con le esperienze vissute durante l'infanzia coreana. Memorie di vita e spazi della memoria che si sono diluiti fino a sovrapporre quotidianità e poesia, al fine di suscitare un senso di stupore. Quello che interessa è una sorta di astrazione morbida che non azzera del tutto la silhouette emulsionata di vedute e oggetti, elementi ricostruttivi per una nuova categoria d'appartenenza, stupita e lievissima: chiavi d'accesso inoffensive di un paesaggio nostalgico, un intervallo e un territorio neutrale nelle anse del tempo (Andrea Bruciati).