Xhimi Hoti (Shkoder, Albania 1991), nel 2001 si trasferisce a
Verona, dove attualmente frequenta il corso di Pittura all'Accademia delle Belle
Arti.
Il suo lavoro si focalizza sulla ricerca
pittorica e si concentra sulla prospettiva e sulla rappresentazione
dello spazio, intesa come una ricerca di ciò che si crea nell'
ambiente visivo: volumi, superfici e forme. Questo viene determinato con
l'utilizzo di un'unità di misura, di forme geometriche e
architettoniche ed osservando in esse un effetto di volumi in
movimento. S'intende pertanto mostrare come la geometria dinamica
possa in certi casi agire da facilitatore nella concretizzazione di
concetti astratti. Il senso del movimento è un sesto senso in grado
di anticipare ciò che si sta per formare nella realtà dello spazio
circostante: la percezione dunque non si risolve in una
rappresentazione statica ma è condizionata dall'azione, è una sua
simulazione interna, è giudizio, scelta, è anticipazione delle
conseguenze dell'azione. Lo sviluppo è applicato
dall'immaginazione delle azioni implicate dal colore e dal materiale,
ed è anche astrarre, selezionare tratti particolari e ignorarne
altri. Il registro cromatico di bianchi, neri e grigi, permette una
forma dinamica nello spazio che educa e potenzia il pensiero
immaginativo, ovvero che fornisce diverse immagini multivisive di
piani dinamici, in rapporto prospettivamente in variazioni diverse.
Chiostro SS. Cosma e Damiano
jimmyh8ti@gmail.com
Senza Titolo n.46, 2016
acrilico e inchiostro su tela
100x150 cm