Sabato
12 e domenica 13 settembre 2015
dalle
ore 16.00 alle 20.30
Chiostro
SS. Cosma e Damiano, Giudecca 620
Opere
e performance degli artisti: Valentina Furian, Enej Gala, Riccardo
Giacconi, Caterina Morigi, Francesco Nordio, Miriam Secco, Davide
Sgambaro, Sebastiano Sofia, Matteo Stocco (in collaborazione con Luca
Carrara, Francesca Andriani e Marco Franceschin), Valerio Veneruso,
Christian Manuel Zanon (in collaborazione con Mariano Bulligan),
Annalisa Zegna
Anche nel 2015 gli artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa partecipano al Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, allestendo e animando gli spazi del Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca. Nei pomeriggi di sabato 12 e domenica 13 dalle ore 16.00 alle ore 20.30, gli atelier, solitamente adibiti a luoghi di lavoro per gli artisti, saranno aperti al pubblico che potrà non solo incontrare gli artisti e vedere le opere appositamente allestite, ma anche partecipare in prima persona agli eventi performativi e laboratoriali negli spazi interni ed esterni al chiostro.
Accoglie
i visitatori la video proiezione di Miriam Secco: riprendendo i gesti
di bambini intenti a disegnare e dare forma ai propri pensieri,
l'opera invita il pubblico a interrogarsi sui meccanismi della
creatività, suggerendo un abbandono degli schemi consueti prima di
immergersi tra gli interventi proposti dagli altri artisti.
Così
mentre Christian Manuel Zanon sorprenderà il pubblico con una
Serenata
ad Ines,
performance d'improvvisazione vocale e sonora realizzata in
collaborazione con il violoncellista Mariano Bulligan, gli artisti
Enej Gala e Francesco Nordio invitano i visitatori a diventare essi
stessi performer: se ogni costume induce una piccola trasformazione
in chi lo indossa, cosa accadrà al pubblico chiamato a personificare
l'Ajd, una creatura mitologica e animalesca, indossandone un
mostruoso "costume collettivo"?
Il
laboratorio organizzato da Annalisa Zegna trasformerà
lo spazio centrale del chiostro in un terreno di immaginazione per
chi vive e attraversa il luogo, tramite l'azione creativa di
bambini e adulti chiamati a dare vita, con gessetti colorati, al
giardino dei loro sogni. Anche il progetto Zoographer, di Matteo
Stocco in collaborazione con Luca Carrara, Francesca Andriani e Marco
Franceschin, farà appello alla creatività di artisti e pubblico: un
bestiario favoloso di animali reali e immaginari si animerà al calar
del buio, popolando con proiezioni i muri di mattoni del chiostro.
Sebastiano
Sofia, con la sua parete colma di segni e appunti in cui forme umane,
naturali e artificiali si deformano e ricompongono liberamente, fa
propria la libertà concessa dal disegno su carta, mentre le opere
presentate dagli altri artisti toccano diverse forme di video arte:
il video documentario, che come nell'opera di Valerio Veneruso
mostra una natura non più fantastica, ma nei suoi aspetti più reali
e crudi, come l'aggressione di un gabbiamo ad un piccione; riflessi
e movimenti costruiscono immagini poetiche, semplici ed evocative,
nel video di Davide Sgambaro; nel work in progress di Valentina
Furian, una serie di filmati sperimentali che riprendono macchinari
in azione. Nell'opera di Caterina Morigi colorati disegni su carta
di quaderno, tracce che mutano in continuazione e che fungono da base
per nuove forme, si fanno animazione. Riprese apparentemente
documentarie divengono fiction, quando una narrazione verbale incita
la fantasia dello spettatore a vedere oltre le immagini, come nel
lavoro di Riccardo Giacconi.
Il
Festival delle Arti Giudecca Sacca Fisola,
nato nel 2010 dall'esigenza e dalla volontà di esprimere
attraverso l'arte la vitalità del territorio, è promosso dal
circolo Arci Giovani "Luigi Nono" e coinvolge le varie realtà
associative e culturali attive nelle isole della Giudecca e Sacca
Fisola, con la volontà di dar voce e visibilità agli artisti,
locali e non, professionisti e amatoriali. L'obiettivo principale è
stimolare quest'area veneziana, relativamente poco nota, con eventi
culturali. L'ingresso e la partecipazione a tutti gli eventi sono
liberi e gratuiti.
Il
programma degli studi d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa
affonda
le sue radici nel 1901, con la nascita dell'istituzione stessa;
riconfigurato dal 2006 seguendo i criteri delle residenze d'artista
internazionali, nel 2015, dopo oltre centodieci anni di attività,
esso consente all'istituzione di mantenere inalterata la propria
missione di sostegno ai giovani artisti, in particolare a quelli
attivi nel Triveneto, attraverso l'assegnazione annuale di 12
Atelier. L'anno di permanenza vede gli artisti impegnati in un fitto
calendario di eventi per il pubblico, incontri ad essi dedicati e
importanti collaborazioni con altre Istituzioni e sponsor privati,
nonché diversi momenti espositivi che si concludono con la mostra
finale presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione
Bevilacqua La Masa. Il programma è sostenuto, per il sesto anno
consecutivo, da Stonefly, Treviso.
IL PROGRAMMA
Sabato
12 e domenica 13 settembre 2015
Chiostro
SS. Cosma e Damiano, Giudecca 620
Gli
atelier saranno aperti al pubblico dalle ore 16.00 alle 20.30, in
mostra le opere di Valentina Furian, Riccardo Giacconi, Caterina
Morigi, Miriam Secco, Davide Sgambaro, Sebastiano Sofia, Valerio
Veneruso e l'installazione / performance di Enej Gala e Francesco
Nordio.
Il
laboratorio Il
giardino che vorrei,
a cura di Annalisa Zegna si terrà sabato 12 dalle 16.00 alle 18.00.
I risultati del laboratorio rimarranno visibili al pubblico il giorno
successivo.
La
video performance Zoographer, di
Matteo Stocco in collaborazione con Luca Carrara, Francesca Andriani
e Marco Franceschin,
si "muoverà" dalle 18.00 alle 20.00 di sabato 12.
Alle
ore 19.00 di sabato 12 si terrà la performance di Christian Manuel
Zanon, in collaborazione con il violoncellista Mariano Bulligan.
Info:
Fondazione
Bevilacqua La Masa
www.bevilacqualamasa.it
press@bevilacqualamasa.it
T. 041.5207797
Per il programma complessivo del Festival
delle Arti Giudecca e Sacca Fisola
www.festivaldelleartigiudecca.org