Alessandro
De Petre (Arzignano, Vicenza, 1993) ha studiato al Liceo Antonio
Pigafetta a indirizzo linguistico sperimentale musicale; negli 2011 e nel 2012 ha frequentato lo studio Vincenzo Ursoleo, seguendo le lezioni di pittura e disegno. Nel 2012 si iscrive al triennio all'Accademia di Belle Arti di
Venezia al corso di pittura del professore Carlo Di Raco.
Uno
dei temi che vuole esplorare durante la sua residenza è quello del "labirinto": "Non
voglio parlare di ricerca in uno spazio come quello cui verrò
assegnato, né di percorso, preferirei trovare il modo di presentare
spontaneamente le mie idee o il frutto della mia immaginazione
cercando di afferrare poco dagli altri e provando a far emergere ciò
che viene da un intuito che si basa principalmente sui colori e sulle
forme tratte dal segno, cercando in me stesso una guida, non un
modello". Sperimentando con pittura e vari altri materiali
tenterà di riportare significato a una conoscenza che si basa
sull'ascolto, l'esercizio e la considerazione di se stesso. Alessandro ritiene che
molti siano gli uomini oggi che cerchino di sperimentare qualcosa di
ancestrale e aborigeno di loro, qualcosa che ha a che fare con la
propria nascita e la propria vita, qualcosa di sempre presente
nell'essere umano. La pittura può creare un'esperienza del genere e
può anche divenire un'esperienza per l'osservatore e per chi
dipinge, dove si riflette una parte dell'insieme di tutto il nostro
sentire, e insegna, e fa conoscere.
Con
il titolo "labirinto" riuscirebbe a non occultare ciò che
sta al di fuori della nostra percezione e trattare dei limiti e del
desiderio senza decifrarli.
Chiostro SS. Cosma e Damiano
aledp3@hotmail.it
Disegni dal Quaderno